COMUNICATO STAMPA

Aosta 14 febbraio 2022

Nel prendere atto con soddisfazione del piano di ripresa dell’ordinaria doverosa attività sanitaria nonostante il persistere dell’emergenza covid,  la Lega Italiana contro il Dolore-Valle d’Aosta auspica il superamento di pesanti criticità attinenti i servizi di terapia del dolore e cure palliative, di cui alla L. n. 38/2010 e alla “Carta dei diritti del sofferente (Aosta, 10 maggio 2014)”.

Nel ribadire che il dovere primario di chi opera a tutela del diritto alla salute, costituzionalmente garantito come bene del singolo e della collettività, non consiste solo nel perseguire la guarigione ma anche nell’assicurare il rispetto della dignità della persona, considerati l’obbligo di legge anche a livello di cartella clinica per quanto attiene il dolore percepito, tenuto conto dei drammi ricadenti su persone-famiglie-collettività,  la LICD-VdA  auspica una virtuosa ripresa dei servizi anche interventistici di terapia del dolore (con conseguente ricollocamento post covid e idoneo potenziamento del personale medico e infermieristico assegnato al servizio ospedaliero a copertura quantomeno delle presenze previste in organico come indispensabili per assicurare l’osservanza di legge, nonché la regolare riapertura – sempre a termini di legge –  dei servizi ambulatoriali di Morgex e Donnas, chiusi rispettivamente dal febbraio 2020 e dal giugno 2021, e la convocazione, inevasa da otto anni benché prevista dalla legge 38, del COTEST-Comitato Ospedale e Territorio senza Dolore) così come il superamento del mancato recepimento dell’assetto organizzativo previsto dalla legge 38 e successivi accordi Stato-Regioni in ordine ad organizzazione ed erogazione delle cure palliative, in atto dal 2012, con auspicato fruttuoso esito del tavolo di lavoro specifico recentemente attivato.